Notiziario n. 69 del 25 luglio 2024

52 assistenti sociali dal concorso del Comune di Caivano

La FLP chiede chiarimenti al Ministro dell’Interno


L’ultima “trovata geniale” del Ministero dell’Interno è di lunedì 22 luglio e riguarda la decisione di assumere 52 Funzionari Assistenti Sociali da distribuire su tutto il territorio nazionale, attingendo (in tutta fretta e senza neppure informare le organizzazioni sindacali) dalla graduatoria degli idonei di un concorso indetto pochi mesi fa, per soli 6 posti, dal Comune di Caivano.

Caivano (per chi non lo sapesse) è un comune degradato della provincia di Napoli di quasi 38 mila abitanti, che dista 16 chilometri da Scampia, altra realtà territoriale fortemente degradata e che è più volte assurta all’onore delle cronache per fatti legati alla criminalità.

Il Comune di Caivano, nel quale opera Don Luca Patricello (uno dei parroci più famosi d’Italia) è da molti anni piazza di spaccio della droga e infestato dalla criminalità camorristica e dalla microcriminalità. Dallo scorso anno è stato molto attenzionato dai media allorché divennero noti gli abusi sessuali ed i ricatti perpetrati per mesi da un gruppo di giovanissimi su due bambine di 10 e 12 anni.

Subito dopo, l’attuale Governo, intraprese un massiccio intervento di risanamento di quella realtà territoriale, il quale si è sostanziato anche in una serie di eventi, molto pubblicizzati dai media, ai quali sono intervenuti la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ed alcuni Ministri, tra i quali quello dell’Interno Matteo Piantedosi, che ha presieduto personalmente il Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, convocato nello stesso comune di Caivano.

Inoltre, al dottor Fabio Ciciliano, dirigente medico della Polizia di Stato, che proprio oggi è stato nominato dal Governo come nuovo Capo della Protezione Civile, precedentemente era stato conferito l’incarico di Commissario Straordinario per la riqualificazione di Caivano.

Augurandoci che questi antefatti non abbiano influenzato in qualche modo la decisione del Ministero dell’Interno in materia assunzionale, analizziamo quanto è successo.

In data 22 luglio 2024 (lunedì scorso) è stato pubblicato sul sito web del Formez 

(Concorsi e riqualificazione PA – Commissione interministeriale RIPAM)
un
avviso” con il quale si comunica che: 

“Il Ministero dell’Interno ha manifestato la necessità di procedere all’assunzione a tempo indeterminato di n. 52 unità di personale mediante scorrimento della graduatoria del Concorso pubblico per esami, per n. 6 unità di personale non dirigenziale, a tempo pieno e indeterminato, da inquadrare nei ruoli del Comune di Caivano, nell’Area funzionari ed elevata qualificazione con il profilo professionale di istruttore direttivo assistente sociale (codice SOC/D) nei ruoli del Ministero dell’Interno.

A partire dalle ore 14:00 del 22 luglio 2024 e fino alle ore 12:00 del giorno 29 luglio 2024, gli idonei della graduatoria SOC/D, collocati fino alla posizione n. 59 sono chiamati a esprimere le preferenze tra le sedi disponibili, di cui all’elenco allegato.

I motivi per i quali reputiamo strana, oltreché scarsamente efficace, la decisione assunta del Ministero dell’Interno nella vicenda in questione, sono molteplici e li spieghiamo di seguito:

  1. questo tipo di decisione non è stata in alcun modo preventivamente comunicata alle organizzazioni sindacali dell’Amministrazione civile dell’Interno (come invece avviene sempre per analoghe decisioni in materia assunzionale e perfino per quelle che riguardano l’utilizzo, negli uffici della nostra amministrazione, di lavoratori interinali);
  2. non è stata preventivamente attivata, ai sensi dell’art. 8 (Procedura di assestamento) del vigente Regolamento per l’attuazione della mobilità volontaria all’interno dell’Amministrazione, la procedura di mobilità ordinaria volontaria, nonché ex L. 104/1992, detta di assestamento, per l’Area interessata; 
  3. non si è attinto alle graduatorie di idonei di altre Amministrazioni delle Funzioni Centrali, es. del Ministero della Giustizia (che ha recentemente indetto l’ennesimo concorso per assistenti sociali e della cui graduatoria si è in attesa proprio in questo periodo) o dell’INAIL (che ha un concorso in fieri);
  4. non si è attinto alle graduatorie (ancora valide) di idonei dei concorsi indetti degli Enti Locali e dalle Aziende Sanitarie.

In riferimento all’ultimo punto segnaliamo che tale scelta, negli ultimi sei anni è stata più volte caldeggiata dalla FLP all’Amministrazione, in quanto ritenuta la più armonica con il principio della prossimità territoriale ed avrebbe quindi garantito una motivazione maggiore all’ingresso nell’Amministrazione e quindi risultati più durevoli nel tempo.

Di contro la decisione di reclutare gli idonei che avevano concorso per il Comune di Caivano, con la prospettiva di distribuirli in tutta Italia, non appare efficace e funzionale a garantire che costoro accetteranno l’incarico o che comunque, una volta assunti rimangano di buon grado nelle sedi dove verranno destinati e dove l’Amministrazione ne avrebbe maggior bisogno.

Nelle date del 23, 24 e 25 luglio abbiamo inviato all’Amministrazione ben tre lettere (che alleghiamo) sull’argomento, diffidandola a sospendere la procedura assunzionale, chiedendo una serie di chiarimenti in merito alla decisione adottata ed anche una urgente convocazione del tavolo nazionale di confronto sindacale.

A quanto ci risulta al momento la FLP è l’unico sindacato che si sta occupando di questa faccenda.


Facendo clic sui rispettivi titoli è possibile visualizzare le tre lettere inviate all’Amministrazione.

Lettera del 23 luglio 2024 (interlocutoria)

Lettera del 24 luglio 2024 (diffida)

lettera del 25 luglio 2024 (richiesta specificazioni)


A cura del Coordinamento Nazionale FLP Interno


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