Notiziario n. 68 del 23 luglio 2024
CCNL Funzioni Centrali
Recuperare risorse aggiuntive per attuare il nuovo ordinamento professionale e remunerare la produttività.
Attuazione dell’Area delle elevate professionalità, diritto alla carriera, rilancio del lavoro agile, welfare aziendale, al centro delle proposte della FLP.
Le risorse stanziate per il rinnovo del CCNL delle Funzioni Centrali 2022/2024, pur essendo le più alte degli ultimi anni, non sono in linea con l’inflazione che nel triennio ha colpito duramente il potere d’acquisto dei lavoratori pubblici. E’ necessario quindi utilizzare tutti gli strumenti disponibili nell’arco temporale di riferimento per recuperare risorse aggiuntive.
Nella riunione tenutasi oggi in Aran, ci siamo confrontati anche su una prima proposta Aran di ripartizione degli incrementi economici tra parte fissa e parte variabile, che prevederebbe un accantonamento di circa 31 euro per i Fondi risorse decentrate delle Amministrazioni del comparto.
Tenuto conto della scarsità di risorse complessive a disposizione, come FLP abbiamo chiesto che la totalità dell’incremento contrattuale, pari a circa 159 euro lordi medi pro-capite, vada tutto in busta paga per rivalutare la parte fissa stipendiale.
Per la FLP è necessario inoltre che il governo permetta da subito l’utilizzo delle risorse già nella disponibilità delle singole Amministrazioni e che ancora oggi vengono tagliate per effetto della norma sui tetti massimi dei Fondi risorse decentrate limitati alle risorse del 2016.
Un’iniziativa, non più procrastinabile, che permetterebbe da subito il decollo di molti istituti regolati dalla contrattazione integrativa, a partire dalla produttività individuale e collettiva, dall’attuazione del nuovo ordinamento, dal decollo delle posizioni organizzative.
In particolare su questi punti per la FLP è necessario estendere a tutto il personale le norme in vigore in alcuni settori che prevedono il finanziamento delle Posizioni organizzative con risorse in quota parte a carico delle Amministrazioni interessate.
Infine chiediamo un adeguato stanziamento che permetta la rivalutazione dei buoni pasto, il cui importo è fermo ormai da più di un decennio.
Pur consapevoli che il negoziato è alle prime fasi, e che la parte economica riveste un ruolo primario nel corso del negoziato, abbiamo riaffermato la nostra ferma volontà di sottoscrivere un nuovo CCNL che affronti tutte le questioni e prosegua nel solco del CCNL FC 2019 – 2021, migliorandone gli aspetti relativi all’ordinamento professionale, con la concreta attuazione dell’area delle elevate professionalità, modifica dell’istituto dei differenziali stipendiali, adeguamento del sistema di partecipazione e delle relazioni sindacali, rafforzamento del lavoro agile e remoto, estensione del welfare aziendale a tutte le amministrazioni del comparto, sistematizzazione e semplificazione delle norme contrattuali succedutesi nel tempo.
A cura della Federazione FLP