Notiziario n. 89 del 29 settembre 2025

Contratto Integrativo di Amministrazione 
e dichiarazioni congiunte

Atto di indirizzo per incentivi alle funzioni tecniche e Regolamento con le nuove modalità attuative lavoro agile e del coworking.


Lo scorso 9 settembre, alla ripresa della pausa per le ferie estive, si è riunito il tavolo sindacale nazionale dell’Amministrazione civile dall’Interno per la sottoscrizione del Contratto Integrativo di Amministrazione 2025-2027 che è stato poi inviato per il vaglio agli organi di controllo ed è attualmente in corso di certificazione.

Questo Contratto Integrativo di Amministrazione, per il quale il lavoro per trovare un’intesa tra l’Amministrazione e le Organizzazioni Sindacali (CISL/PF, CONFSA/UNSA, FLP e CONFINTESA FP) che lo hanno sottoscritto è durato qualche mese, è da noi considerato un ottimo contratto in quanto, unitamente alle 5 dichiarazioni congiunte che sono state anche esse sottoscritte, accoglie gran parte delle richieste che erano state avanzate dalla FLP.

Il nuovo Contratto Integrativo di Amministrazione regolamenta:

  1. gli incentivi alle funzioni tecniche
    (destinazione delle risorse, criteri per l’attribuzione degli incentivi nell’ambito della quota dell’80%, attribuzione, riduzione e ricalcolo degli incentivi in casi particolari);
  2. il lavoro agile e lavoro da remoto
    (criteri di priorità per l’accesso, casi di estensione del numero di giornate rese in modalità agile e da remoto);
  3. la retribuzione di risultato per l’istituenda Area delle elevate professionalità;
  4. i limiti massimi previsti per l’indennità di posizione organizzativa e professionale;
  5. la banca delle ore;
  6. il diritto allo studio.

Mentre le 5 dichiarazioni congiunte riguardano:

  1. la possibilità di escludere dalla distribuzione delle risorse del Fondo Unico di Sede il personale al quale vengono corrisposti incentivi per lo svolgimento delle funzioni tecniche, secondo i criteri di cui ai richiamati articoli, per un importo superiore a euro 1.500,00;
  2. l’istituzione di una “cabina di regia”, composta da rappresentanti dell’Amministrazione e delle RSU e delle Organizzazioni sindacali territoriali firmatarie del contratto collettivo nazionale 2022-2024, per il monitoraggio dell’applicazione dei criteri individuati ai fini del conferimento degli incarichi e la ripartizione degli incentivi, nonché della effettiva rotazione del personale e gli esiti del monitoraggio, con cadenza annuale, saranno comunicati al Dipartimento per l’Amministrazione Generale e le politiche del personale, per la condivisione con le OO.SS. nazionali firmatarie del CCNL 2022-2024. 
  3. l’avvio entro il mese di settembre 2025 (la convocazione è già stata effettuata per domani, 30 settembre) di una sessione di confronto sindacale per la ripartizione delle 50 unità di personale dell’Area delle elevate professionalità già previste nel PIAO 2025-2027 tra le famiglie professionali, l’individuazione dei relativi incarichi e la valutazione della loro rilevanza nonché per la definizione dei criteri per il conferimento e la revoca degli incarichi medesimi e che, fermo restando che la definizione del trattamento economico accessorio delle Elevate Professionalità verrà effettuata nell’ambito del Piano Triennale dei Fabbisogni del Personale, al fine di garantire la valorizzazione delle competenze ricondotte alla nuova Area, la determinazione, in fase di prima applicazione, di un valore economico per la retribuzione di posizione e di risultato delle Elevate Professionalità, rispettivamente non inferiore a euro 22.707,30 per la retribuzione di posizione e di euro 4.122,00 per la retribuzione di risultato; 
  4. l’avvio, dal prossimo mese di dicembre, all’esito del primo monitoraggio delle attività formative svolte nell’anno 2025 (le parti si incontreranno per valutare, sullo specifico aspetto delle modalità delle attività formative, ulteriori soluzioni atte a garantire il pieno raggiungimento degli obiettivi formativi del personale, così come indicato dal Ministro per la Pubblica Amministrazione, anche ricorrendo all’’utilizzo del lavoro agile e da remoto;
  5. la valutazione, da parte dell’Amministrazione, se avviare l’attività per disciplinare le procedure per i cd. passaggi orizzontali, nell’ambito delle famiglie di ciascuna area contrattuale (previo approfondimento presso i competenti organismi circa la ammissibilità di tali procedure alla luce del sistema di relazioni sindacali definito dal CCNL 2022-2024 e del nuovo sistema di classificazione del personale).

Per quanto riguarda gli incentivi alle funzioni tecniche siamo ancora in attesa della diramazione, da parte del Ministro dell’Interno, dell’Atto di indirizzo la cui bozza ci era stata inviata lo scorso 24 luglio, il quale serve a conferire omogeneità di regolamentazione nella varie compagini del Ministero dell’Interno (Personale contrattualizzato dell’Amministrazione Civile, Dirigenza contrattualizzata dell’Amministrazione Civile, Dirigenza Prefettizia, Personale della Polizia di Stato, Personale del Vigili del Fuoco).

Per quanto riguarda il lavoro agile e il lavoro da remoto siamo ancora in attesa della diramazione, da parte del Prefetto Iorio, Direttore Centrale per le Politiche del personale, della Circolare con il Regolamento contenente le nuove modalità attuative la cui bozza ci era stata inviata lo scorso 5 settembre (a tal proposito, in data odierna abbiamo inviato un sollecito all’Amministrazione significando che è della massima importanza che la Circolare  pervenga agli Uffici Centrali e periferici del Ministero dell’Interno entro il mese di settembre 2025 per consentire, già dal mese di ottobre, l’attuazione per l’ultimo trimestre dell’anno 2025 delle modifiche riguardanti gli istituti in parola.

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A cura del Coordinamento Nazionale FLP Interno


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