Notiziario n. 19 del 17 gennaio 2025

Fumo sul tavolo di contrattazione degli Uffici di diretta collaborazione

Nella mattinata di giovedì 13 febbraio 2025, si è svolta, dopo anni di relazioni sindacali inesistenti, una riunione sul tema “smart working”, nell’ambito degli Uffici di diretta collaborazione con il Ministro.

Per la parte pubblica, erano presenti, in particolare, il Capo Ufficio di Staff – Ufficio I AA.GG. Dott. Marco D’Avino e il Capo Ufficio di Staff dell’Ufficio I – Coordinamento e AA.GG. dell’Ufficio Affari Legislativi e Relazioni Parlamentari, Dott.ssa Alessandra Cupi.

La riunione può essere definita “storica” in quanto a memoria di chi fa sindacato è la prima volta che gli Uffici di Diretta collaborazione convocano le OO.SS., congiuntamente alla RSU, dopo decenni dall’istituzione di tale ultimo organismo.

L’Amministrazione si è presentata al tavolo con la proposta di avviare una mini fase sperimentale riservata esclusivamente all’Ufficio Stampa del Gabinetto del Ministro e all’Ufficio che si occupa della gestione del PNRR; non è prevista, in questa fase, l’estensione del progetto pilota agli altri Uffici di Diretta collaborazione (Gabinetto, Segreteria del Ministro) che non sono stati menzionati.

Per quanto riguarda, invece, l’Ufficio Legislativo, la Dott.ssa Cupi, richiamando genericamente la specificità di tale settore del Ministero, non ha concesso una apertura immediata alla risoluzione della problematica in oggetto, ritenendo il lavoro agile non funzionale all’attività dell’Ufficio.

Le O.S. hanno espresso in maniera diversa, ma ferma, il proprio disappunto in merito.

La Parte pubblica ha comunque garantito che nei mesi prossimi convocherà un nuovo tavolo contrattuale in continuità a quello di oggi, per fornire comunicazioni in merito alle eventuali ulteriori iniziative in materia di lavoro agile.

E’ stato affrontato anche il tema del ritocco degli importi relativi alla c.d. indennità di Gabinetto.

La parte pubblica, al riguardo, ha precisato che, dopo un primo tentativo del Ministro di fare passare in sede di approvazione della legge di Bilancio approvata a fine 2024 l’incremento in questione, l’iniziativa è fallita per indisponibilità dei fondi.

In conclusione, dopo anni di immobilismo sindacale, questa O.S. non può che esprimere perplessità sulla limitatezza delle proposte avanzate dalla Parte pubblica (avvio di un progetto pilota solo su alcuni Uffici individuati dall’Amministrazione), limitatezza che interpreta perfettamente il disinteresse, ormai consolidato negli anni, rispetto all’organizzazione del lavoro e al benessere del personale contrattualizzato in servizio presso gli Uffici di diretta collaborazione.

A fronte di tutto ciò registriamo anche un trionfalistico comunicato dell’organizzazione sindacale Confintesa FP sul medesimo argomento.

A tal riguardo, come FLP, possiamo dire che abbiamo avuto un’impressione diversa in merito all’esito complessivo della riunione.

L’unica buona notizia è stata infatti quella che, a fronte della richiesta del rappresentante sindacale di Confintesa FP (funzionario assunto per le esigenze del PNRR), i rappresentanti dell’Amministrazione hanno dichiarato che probabilmente troveranno le risorse per estendere anche ai funzionari assunti per le esigenze del PNRR che lavorano presso gli uffici  in questione, la c.d. indennità di Gabinetto, dalla quale sono attualmente esclusi.

Pur essendo contenti per questa buona notizia, non possiamo però estendere il nostro apprezzamento anche agli altri punti che sono stati trattati durante la riunione.


A cura del Coordinamento Nazionale FLP Interno


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