Notiziario n. 52 del 23 maggio 2025
Il taglio del cuneo fiscale finalmente in busta paga
Nel portale Noi PA è presente un apposito self-service a disposizione dei dipendenti che intendono effettuare la rinuncia al beneficio fiscale
Finalmente dopo i ritardi dei mesi scorsi, dalla FLP più volte denunciati, che hanno alleggerito le buste paga delle lavoratrici e dei lavoratori che si sono visti, inopinatamente, non applicati da gennaio 2025 i benefici del previgente cuneo previdenziale, annullando di fatto, per quelle mensilità, i benefici derivanti dall’applicazione del nuovo CCNL delle Funzioni Centrali, con lo stipendio di giugno 2025 saranno corrisposti i nuovi benefici, con gli arretrati maturati da gennaio 2025.
La Legge di Bilancio 2025, come è noto, ha riconfermato i tagli al cuneo dello scorso anno per i lavoratori dipendenti, ampliando però la platea dei beneficiari fino ai 40 mila euro di reddito, invece dei 35 mila euro, e li rende strutturali, quindi senza scadenza.
In sintesi, le misure per il sostegno del potere di acquisto dei lavoratori prevedono per i dipendenti con reddito complessivo annuo lordo non superiore a 20.000 euro un bonus non imponibile, il cui importo viene calcolato in percentuale sulla base del reddito da lavoro dipendente rapportato all’intero anno.
Per i dipendenti con reddito complessivo annuo lordo compreso tra 20.001 e 40.000 euro viene invece applicata una ulteriore detrazione fiscale annua, che ha un valore massimo di 1.000 euro fino ad azzerarsi al superamento della soglia.
Le predette misure saranno applicate dal servizio NoiPA nel cedolino di giugno, sulla base delle informazioni presenti nel sistema e calcolate, in modalità centralizzata e automatizzata, ai dipendenti il cui reddito rientra nei limiti previsti dalle normative.
Per coloro che percepiscono ulteriori redditi non considerati dal sistema NoiPA, che potrebbero far superare le soglie di reddito complessivo fissate dalla Legge di Bilancio, è possibile rinunciare ai benefici fiscali ed evitare di dover restituire le somme percepite in fase di conguaglio o dichiarazione dei redditi.
A tal fine NoiPA ha messo a disposizione un apposito self-service per consentire una gestione autonoma e flessibile del proprio trattamento fiscale, fissando al 25 maggio p.v. il termine ultimo per poter effettuare la rinuncia con effetto sul cedolino di giugno, in modo da evitare l’attribuzione e gli arretrati stessi.
Le rinunce inserite dopo il 25 maggio 2025 avranno decorrenza dalla prima mensilità utile successiva e non bloccheranno la corresponsione degli arretrati per le mensilità da gennaio a maggio 2025.
Nella schermata iniziale del servizio e selezionando “Elenco richieste” nel campo Rata applicazione associato a ciascuna richiesta registrata, è possibile verificare da quale mese avrà effetto la rinuncia.
Infine, si segnala che – qualora si intendesse rinunciare a più di un beneficio – è necessario presentare una richiesta per ciascuno dei benefici indicati. È sempre possibile, tramite il medesimo self-service, ripristinare l’applicazione dell’agevolazione fiscale.
A cura della Federazione FLP